Il
Profilo botanico del Joshua Tree
di
Richard Katz
Il Joshua Tree, una insolita specie di Yucca
somigliante ad un albero, e’ un membro della Famiglia dei Gigli
(Liliaceae) che, a volte, viene considerato nella Famiglia delle
Agavi (Agavaceae).
Habitat e Ambiente
La
pianta cresce unicamente nella zona desertica del sud-ovest
degli Stati Uniti, in modo particolare nel Deserto del Mohave
in California, nella Valle dell’Antilope e nelle aree
circostanti, in parte dell’Arizona e del Nevada e nell’angolo
sud-occidentale dello Utah. Il Joshua Tree e’ tipico
del deserto alto, che si trova ad una altezza di circa 4000
piedi (1200 m), con temperature glaciali durante le notti invernali
ed estati molto calde e secche. Le brevi precipitazioni atmosferiche
avvengono principalmente in inverno con occasionali spolverate
di neve. Cosi’, malgrado le rigide condizioni climatiche
di questa regione, queste non sono cosi’ torride o secche
come alle altitudini inferiori dei deserti di Sonora.
Modello di crescita
Il
Joshua Tree non e’ un vero “albero”, nel senso
che non sviluppa un tronco con anelli annuali. Per i primi diversi
decenni della sua vita, il Joshua Tree cresce come un fusto verticale
senza rami. Cresce molto lentamente, soltanto da ½ a 3 pollici
(da 1 a 7 cm) ogni anno, raggiungendo i 5 – 10 piedi (da
1.5 a 3 m) prima che appaiano i primi fiori. A questo punto il
Joshua Tree letteralmente prende una nuova svolta nel suo sviluppo.
Dopo la fioritura, i fiori si staccano, lasciando un tratto di
gambo secco, sotto il quale crescono poi le nuove foglie e un nuovo
ramo inizia la sua crescita in un’altra direzione.
Diversamente da ogni tipica ramificazione d’albero, il nuovo ramo
cresce in maniera rigida in una direzione completamente diversa: ad angolo,
orizzontalmente o persino verso il basso. Ogni ramo interrompe in modo
brusco la sua crescita dopo la fioritura e i rami successivi virano in
nuove direzioni. Nuove ramificazioni possono aver luogo dove un ramo
e’ stato danneggiato da insetti.
After many years, some Joshua trees develop a complex system of twisted
branches growing in many directions. Others develop a more harmonious
tree shape, while still others remain mostly vertical. The amazing variety
of shapes and growth patterns imparts an unusual individuality to each
tree.
Dopo molti anni, alcuni Joshua Tree sviluppano un complesso sistema
di rami contorti che crescono in molte direzioni. Altri sviluppano una
forma piu’ armonica, mentre altri rimangono perlopiu’ verticali.
La sorprendente varieta’ di forme e modelli di crescita conferisce
una insolita individualita’ ad ogni albero.
Il piu’ grande Joshua Tree di cui si ha documentazione e’ alto
80 piedi (24 metri) e la sua eta’ e’ stata stimata intorno
ai 1000 anni. Queste piante crescono in genere piu’ di 20 piedi
(6 metri), impiegando 60 anni per arrivare alla loro maturita’ ,
per poi vivere per oltre 500 anni.
Sviluppo fogliare
I
giovani Joshua Tree hanno foglie soffici e tener che li rendono
vulnerabili agli animali del deserto. Percio’ crescono bene
quando nascono da un seme attecchito vicino ad una “pianta
nutrice” che li protegge all’inizio della crescita.
Dopo essere cresciuti per circa 10 – 12 pollici (25 – 30
cm), sviluppano le caratteristiche foglie lanceolate e aguzze che non
solo offrono protezione ma, grazie alla loro forma, riducono al minimo
la perdita di acqua attraverso l’evaporazione. Durante i rari
acquazzoni, la forma concava delle foglie cattura l’acqua e la
dirige verso il tronco e quindi giu’ verso le radici. Anche la
massa fogliare tende a creare una cappa di aria stabile intorno alla
pianta, riducendo cosi’ ulteriormente gli effetti evaporativi
dei secchi venti desertici.
In genere le foglie sono lunghe 5 – 12 pollici (12 – 30
cm). Quelle piu’ giovani rimangono verdi, mentre con l’eta’ tendono
al grigio e diventano un residuo fibroso che si piega, coprendo alla
fine il ramo o il tronco come un rivestimento protettivo. Come accennato
sopra, le foglie sono piuttosto concave e questo permette alla pioggia
di essere raccolta e convogliata nella pianta, da dove trova poi la
via lungo il tronco verso le radici. In questo modo, le foglie danno
forma concreta alla capacita’ di questa pianta di sopravvivere
in questo ambiente desertico arido e severo.
Fiori ed impollinazione
I
fiori all’inizio sono grappoli di gemme verdognole raggruppate
vicino alle estremita’ dei rami. I sei tepali (3 petali e
3 sepali) poi si aprono rivelando un ovario simile ad una capsula,
circondato da 6 stami, e un pistillo. I fiori, lunghi 2 – 3
pollici (5 – 7 cm), sono cerei con colori che vanno dal bianco
al bianco-verdastro ed emettono una fragranza dolce che ricorda
il cocco.
Il
polline del Joshua Tree e’ cosi’ appiccicoso da non
poter essere trasportato dal vento. L’impollinazione e’ compiuta
solo con l’aiuto della minuscola falena delle Yucche con
la quale questa pianta ha sviluppato una relazione simbiotica.
Questa falena (Pronuba yuccasella) raccoglie il polline da diversi
fiori e poi ne sceglie uno come dimora per la sua prole. Deposita
quindi il polline sullo stigma del fiore durante la fase di deposizione
delle uova nell’ovario del fiore. Le larve appena nate si
nutriranno poi dei semi (ne consumeranno solo circa 20 dei 200
presenti in ogni ovario).
Appena il Joshua Tree e’ stato impollinato, l’ovario
si gonfia per i semi ed il fiore cade. Il frutto maturo cade quindi
al suolo, sparpagliando i semi che spesso vengono portati via dal
vento. Di questi, molto pochi saranno in grado di germinare nelle
aspre condizioni del deserto, ma e’ attraverso questo processo
di propagazione dei semi che si determinano le nuove colonie di piante.
Il Joshua Tree si puo’ anche propagare attraverso i polloni
delle radici o dai germogli della corona. Questo e’ particolarmente
importante quando la parte alta dell’albero e’ stata distrutta
dal fuoco.
Cicli stagionali e diuni
Il
ciclo di fioritura del Joshua Tree dipende completamente dalle
condizioni climatiche. La fioritura quindi, essendo strettamente
legata alla distribuzione e all’intensita’ delle piogge
invernali, puo’ avere luogo da marzo a maggio e variare da
molto scarsa a relativa abbondanza di fiori in anni di particolare
piovosita’.
Il Joshua Tree ha un rapporto particolare con
la notte. Le foglie durante il giorno rimangono in uno stato dormiente,
serbando la respirazione
(scambio di anidride carbonica e ossigeno) per le ore notturne, quando
l’aria e’ piu’ fresca e l’umidita’ puo’ essere
conservata. Ed e’ anche di notte, dopo il crepuscolo, che la
falena
Pronuba
impollina i fiori. Diversi osservatori hanno notato
che i fiori del Joshua Tree, che non appaiono mai completamente aperti,
si aprono di piu’ la notte, liberando la loro fragranza nell’aria
notturna. Il Joshua Tree mostra il suo pieno splendore nelle notti
del deserto illuminate dal chiarore della luna, mentre i suoi fiori
bianchi brillano nella luminescenza misteriosa della luce riflessa.
Storia
e tradizioni
Testimonianze
archeologiche indicano che il Joshua Tree risale all’epoca
pliocenica, circa due milioni di anni fa, quando l’ambiente
climatico era piu’ umido e caldo ed il suo habitat era piu’ esteso.
I Nativi Americani conoscevano il Joshua Tree come fonte di cibo e
per la fibra. I fiori erano considerati una leccornia, una volta arrostiti
sul fuoco. Le foglie erano usate per cesti e corde.
I primi colonizzatori europei lo consideravano
grottesco e deforme. Tuttavia i Mormoni, alla ricerca della strada
di ritorno dalla California
allo Utah, lo considerarono una guida. Diedero questo nome alla pianta
agli inizi del 19° secolo, perche’ ricordava loro il profeta
biblico Joshua con le sue braccia alzate in preghiera, vedendo cosi’ nella
pianta un segno spirituale di benvenuto nella Terra Promessa.
Relazioni botaniche
Il Joshua Tree (Yucca brevifolia) e’ la
Yucca piu’ grande
della specie. Spesso considerata parte della Famiglia delle Agavi (Agavaceae),
o raggruppata con l’Agave nella Famiglia dei Gigli (Liliaceae),
il Joshua Tree ha le stesse foglie lineari, appuntite e taglienti delle
Agavi e delle altre Yucche. Il nome della specie
brevifolia
descrive
la breve lunghezza delle foglie. Il Joshua Tree differisce dalle altre
Yucche non solo per la dimensione e longevita’ (oltre 500 anni),
ma anche per i suoi modelli di crescita alquanto irregolari (come descritti
in precedenza).
La comprensione della segnatura animica del Joshua
Tree
Il Joshua Tree:
Una struttura spirituale all’interno dell’Anima Umana.
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