“Non mi interessano piu’ i giudizi degli altri”

Nota: Il brano che segue e’ l’esperienza personale di Simona, una giovane donna di 30 anni, che ha assunto il Joshua Tree per sei mesi. Il suo racconto e’ un diario che descrive i cambiamenti in atto come sono stati notati. Il racconto e’ stato riportato cosi’com’e’ senza nessun commento, perche’ e’ l’esperienza personale di Simona con il Joshua Tree.

Mi sono interessata alla Floriterapia nel febbraio del 2002, a seguito dell’esperienza di mio marito. Per circa cinque mesi ho assunto varie essenze che mi hanno aiutata ad essere piu’ fiduciosa in me stessa, meno autocritica, piu’ aperta verso gli altri. Nel luglio 2002 ho conosciuto il “Joshua Tree”.

13.07.02: Ho iniziato ad assumere questo fiore mentre ero in vacanza. Ho vissuto questo periodo serenamente: potevo assaporare tutti gli aspetti belli del mondo che mi circondava (ho viaggiato per circa una settimana tra le colline toscane). Ho anche notato che il Joshua agiva fisicamente. Infatti, a causa dei continui spostamenti in auto soffrivo spesso di nausea e mal di testa: il fiore alleviava questo malessere.

03.08.02: Con l’inizio dell’attivita’ lavorativa, il Joshua Tree ha fatto emergere le difficolta’ di ogni giorno: il non accettare la falsita’ e la scorrettezza tra colleghi, il non rispetto della propria personalita’. Queste situazioni mi portavano ad essere molto nervosa, impulsiva, scattante: non accettavo quello che accadeva.

04.09.02: E’ stato un periodo difficile. Forse il piu’ difficile. Ho vissuto come in uno stato depressivo: mi sentivo molto chiusa, avevo poca voglia di parlare, avevo paura di tutto. Spesso piangevo senza avere un vero motivo. Non mi piacevo e non mi piaceva cio’ che mi circondava.

21.09.02: Ho iniziato a sentire il Joshua Tree come un amico, un compagno di vita. All’inizio le altre essenze le assumevo con puntualita’, ma con poca intimita’. Con il Joshua Tree era diverso: “ lo sentivo piu’ mio”.

10.11.02: Ho trascorso 15 giorni senza assumere il Joshua Tree: non ero preoccupata, ma mi mancava. Avvertivo inoltre una certa mania verso gli odori e il pulito.

23.11.02: Dopo aver iniziato ad assumere il Joshua Tree per circa una settimana, ho sognato ogni notte: c’erano spesso tante scene e persone diverse. Avvertivo ancora pesante il senso di giudizio degli altri e la voglia di piangere.

19.12.02: Ho iniziato ad avere cattivi pensieri e a sentirmi molto triste. Sognavo spesso l’acqua (mare, fiume, piscina) legata alla paura di affogare.

19.01.03: Sono cambiate molte cose e non me ne rendo conto. Quando alla sera racconto a mio marito alcuni fatti della giornata, capisco realmente cio’ che ho detto e fatto in certe situazioni che una volta erano per me molto difficili. Cio’ mi fa capire che penso molto meno alle reazioni e al giudizio degli altri.

03.02.03: Ho detto a mia madre della mia esperienza con la Floriterapia. Stranamente non ho pianto nel raccontarle di me. Anzi, mi sentivo sicura e decisa. Sono rimasta pero’ un po’ delusa, perche’ come sempre non ha capito ne’ approvato questa mia scelta.

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